martedì 28 ottobre 2014

L'OFFERTA

L'Offerta



Nessuna ricchezza o Tesoro
Offrì quello che aveva
Il proprio Corpo
Il proprio Cuore
La propria Anima
Così facendo
Legò per sempre l'esistenza
Alla sua scelta
Tristezza.....
O Gioia.....

Ticò




venerdì 17 ottobre 2014

La scala della vita

La scala della vita


Non so il perchè di tutto questo
Qualcuno si ferma dopo pochi passi
E la tristezza riempie i cuori
Di chi sa osservare intorno a se
Qualcuno termina il percorso
Non tornerà indietro ad informare se è stato tutto inutile
Per questo continua la mia incertezza
Qualcuno fatica ogni passo
Ci domandiamo se non sarebbe giusto che finisse li
La tenacia
La forza
Che queste persone trovano in se per continuare a salire
Dovrebbe essere esempio a chi sa osservare
Si potrebbe salire senza affanno in modo non giusto
Ma la paura dell'ignoto finale trattiene i più
Per ogni gradino fatto
Lasci un po' di te
Persone che vanno persone che vengono
Ogni gradino ha un incomprensibile suo perchè
Si deve si può solo salire
Gradini di gioia e rabbia
Gradini di tristezza e passione
Gradini inumiditi dalle nostre lacrime
Ogni passo avanti lasci un po' di te
Non so se in fondo troverò il paradiso
Non è una domanda per me ora su questo gradino
Sono certo che ora non è tutto
Sono certo che ogni gradino ha la sua storia
Ma ora
Su questo gradino vivo la storia più bella
Ogni gradino dovrebbe essere pieno d'amore
Nella gioia e nella rabbia
Nella tristezza e nella passione
Nel pianto di gioia o tristezza
Vedo il mondo per quello che è
Vedo la vita per quello che è
Ora su questo gradino ho la serenità nella triste incertezza
Non importa se tutto questo
A molti potrebbe sembrare sciocco
Esiste anche il gradino degli sciocchi
Esiste per tutti prima o poi.



Ticò

sabato 20 settembre 2014

Disastro aereo in Ucraina, 80 bambini tra le vittime. Merkel: necessaria una tregua

Piccoli Tulipani nel cielo


Ti sei sentito forte
Con quel giocattolo in mano
L'hai puntato contro il cielo

Hai colpito il bersaglio
Petali sparsi nel cielo
80 piccoli fiori dispersi nel blu

Guardi le tue mani rosse di sangue
Ma dai tuoi occhi nessuna lacrima
Ora guardati dentro e dimmi se trovi un'anima

Un Dio, quello vero, sopra ogni parte
Un Dio, quello vero, che non è di nessuno
Che nessuno degnamente lo rappresenta

Ha aperto le sue mani
Raccolto ogni petalo
Di quei giovani e bellissimi fiori

Ripuliti uno ad uno
Con le sue lacrime di dolore
E li ha stretti a se

Trapiantati a nuova vita
Nel suo infinito giardino
E concimati con il suo amore

Strazianti le grida......
Di chi li ha persi per sempre
A giurare vendetta

Ma più struggenti le loro
A gridare perdono per te.......
Misero uomo




Ticò

venerdì 11 luglio 2014

Oltre il Muro


Oltre il Muro


Ce l'hai fatta
Ti senti meglio ora?
E' più facile vivere così?

Finalmente ci sei riuscito
Hai costruito la casetta in periferia
L'hai recintata con un alto muro

Io ti guardo dritto negli occhi
Ma tu abbassi lo sguardo
Cosa nascondi dietro il muro?

Cresci i tuoi figli
Lontano dalla realtà
Come se niente fosse

Camerette piene di CD
Di misero Rock da due soldi
E giochi di realtà virtuale

Credono Ghandi un Rapper
E Madre Teresa
La vincitrice di Xfactor

Vivono tra....
il sogno Di un Talent Show
O la partecipazione ad un Reality

Hai vinto battaglie
Per uomini che trattano i cani come figli
Perse per figli trattati come Cani

Hai lasciato a potenti della finanza
A personaggi da rivista patinata
O famosi della TV
Le redini del comando

La botte è piena oramai
E il filo che tiene il tappo
E' consumato e sta per saltare

Come sei potuto arrivare a tanto
Hai conosciuto la guerra fredda
Combattuto per abbattere il muro
Per poi costruirne uno

Hai creduto che così
Avresti protetto la tua famiglia
Un castello di carta sotto la pioggia

Ma ora?
Cosa puoi fare ora?
Non posso sapere quale sia la strada

Ma è giunto il momento
Che la tua casetta di periferia
Confini con la strada

Niente muri che impediscano la visuale
Metti i tuo figli alla finestra
Che vedano il mondo

Tienili stretti a te
E cerca di insegnargli quello che sai
Quello che hai vissuto
O che tuo padre ti aveva insegnato

Si muore di fame
Si uccide per un metro di terra

La fuori..... oltre il muro.


Ticò

giovedì 5 giugno 2014

Un Angelo con il Cappello da Muratore



Un Angelo con il Cappello da Muratore



Un soffio
E come foglie
Questi anni son volati via
Tante cose avrei potuto dire
Tante ne avrei potute fare
Come il sole alla fine del giorno
Anche tu sei andato via
Delicatamente
Il giorno ora che non ci sei
Sarà privo della tua luce
Un Angelo ti avrà preso per mano
E arrivato in paradiso
Avrai trovato subito il tuo da fare
Una casa per ogni anima
Un castello per ogni Angelo
Ma in tutto quel lavoro
So che non mancherai mai
Di dare uno sguardo giù
Di sorridere della nostra stupidità
E nello stesso momento
Aiutare chi ha bisogno
E chi ti è più caro
Un Angelo
Un Angelo con il cappello da muratore
Che fischiettando
Girovaga curioso e sorridente per il paradiso



Ticò



giovedì 22 maggio 2014

Finalmente qui

Finalmente qui


Un'attesa lunga un anno
finalmente qui
un sorriso
la tua voce
un gesto
le tue mani si muovono nell'aria
come a disegnare ancestrali magie
ed io inutile ad osservarle
un attimo un volo
finalmente qui
apri le ali e nella poesia del gesto
trascini con te 
tutti i miei sogni 
tutte le mie fantasie
e ora...... 
cosa posso dire
cosa posso fare
rimango li immobile
con gli occhi di un bambino
immobile ad osservare
imbarazzato a chiedere
se tanta dolcezza 
rimarrà per me irraggiungibile
se quella tenerezza
avrà mai un gesto per me
non ho mai chiesto tanto
e forse tanto non lo merito
ma tu.....
finalmente qui
davanti a me
con il tuo sorriso
anche quando non ci sei
così è stato
quando ancora non c'eri
quando ancora eri lontana
sconosciuta.....
finalmente qui
così vicina
vacilla la mia certezza
la paura che te ne vai
lasciando per sempre di te 
la tua immagine
il tuo sorriso
indelebilmente scolpiti
nella mia mente

Ticò


sabato 8 marzo 2014

L' Alba

L'Alba

La nostra vita fatta di giorni, ogni giorno nasce con il sorgere del sole, è così da sempre per tutti gli uomini per tutto il mondo, la periodicità dell'evento per noi uomini è ingannevole, scontato, qualche volta noioso e spesso anche triste. Tutto sembra immutabile, spesso il nuovo giorno porta con se il residuo dei giorni passati, le nostre esperienze, gli errori, i rimpianti, tanto che spesso la speranza comune è quella di arrivare alla sera e chiudere finalmente un altro giorno, anche se consapevoli del fatto che l'indomani, al risveglio, il nostro, i nostri giorni precedenti con il suo fardello, saranno nuovamente con noi. No!!!
Il sorgere del sole non è uno dei tanti giorni che nasce, è un evento un'opportunità, una nuova opportunità, un nuovo giorno. Tutto a inizio con l'alba un chiarore all'orizzonte che ogni volta si riempie di tiepidi colori, dolci sfumature, preziosi profumi che il vento ogni volta si cura di rinnovare, qualche nube all'orizzonte per spezzare il blu che gradualmente va all'azzurro del cielo con mutevoli sfumature di colori. E' il continuo discendere della luce che gioca con le ombre, crea immagini, contrasti e forme mai uguali, il sole che piano piano si alza all'orizzonte, i suoi raggi filtrano, ora delicatamente quasi timidamente e ci raggiungono piano piano, da prima tiepidi come timorosi di sfiorarci ma gradualmente ci scaldano, sempre di più e in poco tutto si illumina e il calore ci avvolge, il sole è sorto trionfante ancora una volta, ogni giorno un evento, una sinfonia di rinnovamento, che rende quel giorno unico, questa è l'alba.
I nostri occhi vedono, ma non osservano, la nostra mente si condiziona, ma non ragiona, il nostro cuore batte ma non sa perché.
Storicamente ogni volta che l'uomo da una svolta alla propria esistenza, un rinnovamento, identifica sempre quel momento come l'Alba, non a caso, e noi?
Ci accartocciamo sui ricordi, mai positivi e quando lo sono sulle nostalgie, le esperienze passate solo le brutte, i rimpianti, carichiamo un peso da elefante su qualche cosa che ha la delicatezza di una farfalla. Si perché la nostra anima, i nostri sogni, la nostra felicità e voglia di vivere, i nostri amori sono come farfalle, belle, armoniose colorate ma delicate.
Inevitabilmente finisce che le carichiamo le sovraccarichiamo e crollano sotto il peso, come conseguenza ulteriori rimpianti e carichi sempre più pesanti per le povere farfalle, fino al giorno che non voleranno più.
Chiudiamo le porte a nuove esperienze, se ci sono state esperienze da dimenticare, diciamo da dimenticare, ma nella realtà non facciamo niente per farlo, altrimenti se veramente lo volessimo cercheremo di viverne di nuove, non ci rinunceremo.
Cerchiamo di non sognare perché i nostri sogni non si sono mai o quasi mai realizzati, anche se non sognare ci fa male e ci cambia in peggio, più che la delusione di un sogno non realizzato.
Escludiamo nuovi amori che potrebbero farci ardere come non mai, perché quello prima ci ha fatto soffrire, o non è stato giustamente ricambiato, perché dobbiamo superare il momento, ci manca la fiducia, anche se nella realtà magari stiamo perdendo l'occasione di un amore che è quello sognato da sempre, l'amore vero, quello reciproco, sereno, che si rinnova con la complicità di due amanti e amici così fino a costringerci poi in compromessi che niente hanno da condividere con quello sperato o addirittura alla solitudine.
Ci lasciamo prendere dalla routine della vita, smettiamo di guardarci intorno, vicino a noi, quello che abbiamo, le amicizie che abbiamo, gli amori che abbiamo, tutto quello che normalmente dovrebbe rendere felici, anche noi, non lo vediamo, non lo viviamo più.
L'Alba ogni giorno un miracolo una poesia, si dovrebbe imparare a viverla per quello che è, ogni giorno lasciare i bagagli per quanto più possibile al passato, cercare la serenità nel nuovo giorno.
Nuovo giorno, che meravigliosa parola piena di opportunità, suona quasi come una rinascita e in parte lo è, basterebbe non chiuderci a niente, all'alba del nuovo giorno, ci saranno prima o poi nuove opportunità, occasioni a sostituire le occasioni mancate, amori a sostituire gli amori persi, gioie a rinnovare la nostra serenità senza dover guardare alle gioie passate, nuovi sogni e speranze, basta solamente volerlo, capire che è la vita, che è così che va vissuta.
Così come delicatamente è sorto il giorno, meravigliosamente si chiude, un tramonto ancora di più, pieno di sfumature e colori. Colori dalle calde tonalità quasi a volerci ricordare del calore e della luce che abbiamo goduto durante il giorno, il sole tra un tripudio di colori indescrivibili se ne va ma non lascia il buio, ci lascia un manto di stelle, meravigliosamente disposte come note sul pentagramma per una melodia che nel suo silenzio è musica per i nostri cuori, culla per i nostri sogni e a farla da padrona la purezza della luna, luminosa della sua semplicità, ci scalda dove il sole non può, nel nostro profondo io, in mezzo a mille riflessioni, vera padrona dei sogni e sognatori, dei pianti di rabbia o di amore, come se fosse li quasi per questo, per aiutare a liberarci di tutto quello che ci impedirebbe di vivere degnamente il giorno che verrà, sfogati, piangi, o gioisci ora perché domani è un nuovo giorno. Quello che di brutto è stato lascialo a lei, perché non condizioni le scelte di domani. Quello che di bello è stato lascialo a lei perché non si trasformi in rimpianto o nostalgia. Se hai un amore portalo con te, ma lascia a lei la ripetitività, così che domani tu possa rinnovarlo come al primo giorno.
Questo è il tramonto della speranza, della gioia, un momento di serenità anche nella tristezza, quando si è vissuto come avremmo dovuto vivere, quando chiudiamo il giorno convinti che domani ci sarà ancora una possibilità un'occasione, un'opportunità, per ogni cosa. Se hai un amore stringilo per tutta la notte e se lo sogni, apri il tuo cuore e liberà la mente dal tuo passato, perché domani potrebbe apparire davanti a te, o magari riconoscerlo dove non lo avresti creduto.
Sorridi domani è l'Alba un nuovo giorno, un giorno nuovo, nuove opportunità, nuove occasioni, nuovi amori.

Ticò 2014